Gattuso come Serpico? Come una serpe forse..

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On sabato 31 ottobre 2009 at 20:01

Io invece lo vedrei meglio nel ruolo di uno dei fratelli Buffoni della serie Rimanzo Criminale. Quello più cattivo possibilmente. Quello che va ad ammazzare il fratello dei Cannizzaro in carcere col crocefisso. Non ce lo vedo come bella faccia che denuncia la corruzione dei colleghi poliziotti. Mi spiace ma proprio no. Massimo rispetto Ringhio sia chiaro..

Pierluigi L'Opportunista Diaco

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On at 10:33

Scusate ma proprio non ce la facevo. Dopo che ieri per l'ennesima volta l'ho sentito starnazzare in tv non ce l'ho fatta a rimanere imperturbabile. La trasmissione in questione era La vita in diretta (che ci tengo a dire non avevo mai visto prima d'ora per più di 1 minuto dopo lo zapping), l'argomento era l'affaire Marrazzo e c'erano ospiti illustri che comprendevano i vari Belpietro, la Mussolini, Sansonetti (che per quanto più o meno stimabili parlano di politica, quasi sempre) e infine Diaco. A parte che solo dopo l'ingresso di studio di Luca Giurato e della Lecciso ho capito qual'era la portata storica della trasmissione, comunque vorrei soffermarmi sul personaggio Diaco. Un uomo che fa dell'opportunismo uno stile di vita. Uno che se la tira perchè non è mai stato giovane, si è sempre distinto dalla massa, si è sempre guadagnato i suoi spazi. Uno che in realtà non ha mai avuto un pensiero fisso perchè ha sempre seguito i venti del momento, gli episodi e le idee di facciata, uno che non hai mai indagato nella profondità delle notizie ma ha costruito la sua fama sulla superficialità del modo in cui le ha affrontate e la sfacciataggine in cui le propone in tv e in radio. Ma forse alla gente piace così.

Bare sugli scaffali

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On at 01:02

Roba da matti. Ora la catena di supermercati più famosa al mondo si mette a vendere bare online. Online si può scegliere tra la bara d'acciaio Lady de Guadalupe a 895 dollari o un contenitore in bronzo da 2.899 dollari. E allora perchè non essere lungimiranti e acquistarla tutti quanti anzichè chiamare in causa il solito Marco Masini per spruzzarci di iella. Massì si scherza, io non sono per nulla superstizioso peressempio. E una bara online non la comprerei mai. Solo se la vedessi all'iper in parte al reparto giardinaggio potrei farci un pensierino.

Colpo basso del vecchio Bud

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On venerdì 30 ottobre 2009 at 13:13

Il buon Carlo Pederzoli che si lamenta perchè ha 80 anni e nessuno se lo fila. E' stato ed è un grandissimo interprete dello spaghetti western e del cinema italiano alla botte da orbi. E tutti nuoi suoi fansi per quello lo ricordiamo. Però fare dell'ironia sul fatto che se fosse gay avrebbe più seguito mi pare di una superficialità imbarazzante, non degno di una persona come lui che credo molto intellegente. Ci dica piuttosto se vuole più fans club in Italia lo dica esplicitamente. Oppure se gli rode perchè il tamtam sui poteri di Chuck Norris in Italia va molto di più di quello parallelo che è partito su di lui. Inutile lanciare frecciatine luogocomuniste sul fato che all'estero ci sono più sue t-shirt che di Che Guevara. A parte che è na cagata, ad ogni modo da Carlo ci si aspetta un profilo un pò più alto.

Quello che le donne non dicono

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On at 10:59

Dopo l'apprezzamento di Venditti per Alemanno è la volta della Mannoia, voce apertamente di sinistra della scena musicale italiana, che prende le difese e innalza a nuovo leader del centrosinistra nientepocodimenoche Gianfranco Fini. Sì, proprio lui. Quello della svolta dell'acqua minerale, la Fiuggi. In un intervista a La Stampa, ella dichiara fallimentari le esperienze del secondo Prodi e dell'indulto in particolare e dell'assassinio politico, a suo dire, dell'amico fraterno Veltroni. Per questo le ultime uscite di Gianfranco lo hanno fatto assurgere a unico leader credibile per l'opposizione, sempre nel Mannoia-pensiero. Allora io dico benvengano queste uscite, benvenga chi la pensa come lei e magari come Rutelli, ma che se ne vadano da un partito che forse e dico forse sta incanalando la strada giusta ora e perciò solo ora vengono fuori questi malesseri. Quindi bene così, se è vero che c'è disillusione di una certa parte dell'elettorato c'è anche consapevolezza che il troppo stroppia, il ma anche non fa per il PD.

La carta igienica dello sport

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On giovedì 29 ottobre 2009 at 16:24

Ormai sempre peggio. Il nuovo tabloid scandalistico italiano è la Gazzetta dello Sport. Grafica a colori, stralci di articoli evidenziati in gialli, fiumi di banalità, aritcoli scandalistici in prima pagina (vedi presunto inciucio in spiaggia di nudisti tra Rossi e la Canalis). Il tutto iniziato dalla dipartita di Candido Cannavò, il quale, pur essendo da me fortemente criticato per la sua ingenuità e italianità nel salire prima sul carro dei vincitori per poi sparare merda dopo uno scandalo, aveva almeno il merito di dare dignità a questo giornale.

Le avventure di Mr. Wiggles

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On at 14:00


Rehabilitating Mr.Wiggles (la riabilitazione di Mr.Wiggles) è il titolo della striscia di Neil Swaab con protagonista un orsacchiotto sessualmente deviato. Molto probabilmente prende nome dai "Wiggles Children’s Rehab", dei centri di riabilitazione per bambini situati in Texas. La striscia è incentrata su argomenti come il sesso, le "dipendenze", l'ebbrezza, la psicosi e la misantropia. Le sezioni sono state tradotte in italiano e pubblicate dal settimanale Internazionale (con il titolo "Mr.Wiggles"). Ebbene, questa proposta è solo una chicca, ad ogni modo è assai consigliato.

Distilliamo energia elettrica

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On at 10:48

Bella l'idea lanciata dal gigante giapponese Toshiba, che ha presentato "Dynario". Esso/a funziona come una batteria per caricare dispositivi digitali come telefoni cellulari o i-pod. Quale è la novità? E' data dal fatto che funziona alimentato a metanolo. Quindi, per noi produttori di grappa si potrebbe pensare di aumentare alla beata minchia la temperatura di distillazione, cosicchè non tenedola sotto controllo oltre a parte di alcool produciamo pure metanolo. Ovviamente il tutto solo per garantire buone prestazioni al nostro cellulare. Detto ciò resto dell'idea che sarebbe utile il contrario, ossia che la batteria alimentasse il metanolo, o meglio magari la grappa stessa, così per garantirci una buona produzione istantanea.

C'era una volta L'Ambrogino d'Oro

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On mercoledì 28 ottobre 2009 at 19:22

Anche quest'anno polemica forte sull'assegnazione degli Emmy milanesi. Dopo le clamorose rinuncie degli anni passati di Elio e Dario Fo chissà cosa accadrà quest'anno. Intanto debbo registrare alcuni nomi discutibili avanzati. Innazitutto chiariamo che ne esistono di due tipi di ambrogini, medaglia d'oro e attestato di civica benemerenza. Ecco, se da un lato preferisco non commentare le proposte in quota Pdl di Belpietro e Feltri (che minchia avrebbero fatto di lodevole per Milano), del gioielliere Radolli di Cinisello (quello che per darvi un'idea reagì ad una rapina nel suo negozio colpendo il rapinatore e consegnandolo alla giustizia) , dall'altro vorrei concentrarmi su quelle di Saviano e di Padre Livio Fanzaga, sempre dopo aver apprezzato la candidatura ad esempio di Teresa Sarti Strada e Paolino Maldini.
a- Io ho massimo rispetto per Saviano, ci mancherebbe, è a modo suo un eroe del sociale, ma che caspita c'entra con Milano? Diamogli delle onoreficienze tipo premi giornalistici, medaglia al valor civile o Cavalierato della Repubblica, se no si rischia sempre di strumentalizzare tutto e basta.
b- Padre Livio Gonzaga. Parliamone di questa guest star delle onde radio. Da anni porta avanti battaglie contro atei, gay e anticlericali in genere. Vi riporto alcuni pezzi storici della sua trasmissione. «Confesso a Dio onnipotente e a voi fratelli: è vero, io prendo in giro volentieri gli atei (...) io mi burlo di loro non perchè li disprezzi, ma per far vedere quanto son fessi», «il gesto supremo dell'ateismo sarebbe il suicidio (...) Questa gente qua (gli atei, n.d.r.) appena arriveranno delle difficoltà, cosa faranno? Si spareranno. E a noi toccherà pure seppellirli. Vabbè, pazienza» . Sul terremoto in Abruzzo: «Nella Settimana Santa il Signore ha voluto che anche loro (gli abruzzesi, n.d.r.) partecipassero così alle sofferenze della sua passione» (clamorosa aberrazione teologica secondo cui Dio avrebbe l'arbitrio di infliggere liberamente sofferenze a persone a sua scelta e per giunta per commemorare la sua passione.) E i gay «Malati».
Meglio non commentare va.

Basta con la caccia alle streghe

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On at 08:55

Dopo Marrazzo si apre la caccia alla prossima vittima. Essì ormai è diventato un lupanare sta vicenda, una caccia alle streghe. Il problema è che invece di moralizzare sulla condotta becera e spregevole dei carabinieri che hanno ricattato Marrazzo e si dice lo abbiano fatto con molti altri politici e VIP, ci si appella a facili moralismi cattolici o di buoncostume della minchia e si cerca chi negli androni del Palazzo del potere possa condividere le stesse passioni del caprio espiatorio Piero Marrazzo. Per esempio nella caccia alle streghe oggi Il Riformista e Il Fatto Quotidiano nell'intervista a Grillini lasciano decisamente intendere che ci sarebbero almeno altri 2 esponenti parlamentari, uno PD e uno PDL in orbita. Grillini dice: “Ci sono moltissimi politici che vanno con le prostitute o con i transessuali. Lo sanno tutti. Eppure sono gli stessi che fanno i moralisti e difendono la famiglia. C’è un noto esponente del centrodestra che è stato scoperto con un trans in un luogo pubblico; la vicenda è conosciuta in tutti gli ambienti del palazzo, ma nessuno la racconta. Lo scandalo è che si tratta della stessa persona che in questi giorni chiede a gran voce le dimissioni di Marrazzo”. Tra poco temo usciranno altri nomi, quello di MG probabilmente e altri. Ci sarà un ritorno alle liste di proscrizione. Chissà quando i falsi moralisti la faranno finita.

Quando te le vai proprio a cercare

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On martedì 27 ottobre 2009 at 20:21

Cioè, io sono tollerante e tutto maddai come si fa a farsi male perchè tenti il colpo dello scorpione brevettato nientepocodimenoche da Renè Higuita? Cioè e ci lasci in balia di pasta-frolla Dida?! Bah, nonostante il miracolo di domenica io mica mi fido. Molto meglio Storarone nostro era.

Informazione incompleta

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On at 17:56


Non ho capito perchè, per fare completa informazione non hanno intervistato la sorella di Navarro Valls. Sono sicuro che avrebbe dichiarato: "E' vero, ho spiato per la Cei".

Non ditelo a Bossi se no mi diventa no global

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On lunedì 26 ottobre 2009 at 21:13

Molto curioso l'episodio di cronaca avvenuto a inizio ottobre nel torinese, a Rivoli per l'esattezza. Ebbene, 2 giovincelli piemontesi decidono di aprire un'attività assolutamente originale in centro Rivoli, ossia una «agrihamburgheria» chiamandola «Mac Bün» che in vernacolo significa «Solo buono».
[L’«Agrihamburgeria» è però solo uno dei terminali dell’azienda di famiglia Scaglia: tre fratelli che con le rispettive famiglie e l’aiuto di 6 persone, allevano in via Artigianelli a Bruere, 380 bovini di razza Piemontese, 180 maiali, 2500 polli e 800 conigli sfamati al 90% con il foraggio coltivato sui 50 ettari su cui si estende l’azienda fondata dal bisnonno. Un allevamento che rifornisce una macelleria-spaccio. È nata lì, e dall’incoraggiamento e entusiasmo dei clienti, l’idea di aprire un locale dove servire l’ottima carne dell’azienda accompagnata da vino piemontese (Erbaluce di Caluso e ottimi rossi provenienti dal Monferrato a 2,5 euro al bicchiere), birra artigianale «Soravà» di Vaie, patate piemontesi e pane artigianale prodotto a Alpignano. ] (La Stampa.it)
Ebbene ndo sta il problema? Mac Bün ricorda troppo il celeberrimo Mc Donald's a tal punto che il rappresentante italiano di McDonald’s International Property Company, Ltd ha fatto recapitare una raccomandata in cui si intimava l'immediato abbandono del marchio utilizzato causa quasi omonimia e quindi ritorsione negativa sui clienti abituali Mc. In attesa di novità il nome è stato censurato in M** Bün e se tutto andrà bene per i due innovativi ragazzotti piemontesi potranno sconfiggere il colosso Mc, almeno in un angolo come la Val di Susa dove vengono premiate assai le tradizioni locali. E inoltre la Lega avrà un motivo in più per proporre il dialetto nelle scuole portando tale esempio come motivo di successo.

Calcio nelle vene

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On domenica 25 ottobre 2009 at 13:31


Ovvero quando uno non smetterebbe mai di indossare la maglia e non appenderebbe mai le scarpette al chiodo. Tanto di cappello a Stojkovic per il pregevolissimo colpo di classe dalla panchina, ovviamente meno all'arbitro che invece sarebbe da prendere a m*****e per averlo espulso. Babbè.

Di quel che in privato fa Marrazzo non me ne fotte un *****

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On sabato 24 ottobre 2009 at 21:15

E' la stessa tecnica usata contro Sircana, il ricatto a sfondo sessuale. Secondo me in teoria un politico che fa quello di mestiere dovrebbe avere una condotta morale integerrima, ma secondo me la border line è molto stretta. Perchè innanzitutto credo che andare a trans o a prostitute sia un attività diffusissima ad ogni livello della politica, e quindi se il senso di moralità vale per tutti, di fatto ci ritroveremmo senza o quasi rappresentanti politici ai grandi livelli. Ne sono convinto. E poi noi chi siamo per dire che andare a trans o andare a prostitute è immorale? capirei se alla base ci fosse una coscienza cristiano cattolica indissolubile. E se ci battiamo contro l'omofobia o contro la legge sulle prostitute scritta dalla Carfagna 1 anno fa perchè diventiamo avvoltoi e forcaioli di fronte a queste notizie? Ma per quanto mi riguarda se Marrazzo va a trans ma fa bene il suo lavoro politico sono fatti suoi, di Berlusconi invece, oltre che criticarlo per le scelte politiche ovviamente, critico il fatto che giustificasse le sue scappatelle con dei malanni di percorso per cui saltava impegni politici. QUesta è la cosa grave. Allora qui sì che interviene il dominio pubblico e la critica alla persona. Però secondo me le ingerenze vanno stoppate. Anche a certi livelli penso che la privacy sia un diritto. E soprattutto, come scrive Luca Sofri il vero scandalo è un altro: vogliamo parlare dei 4 carabinieri che hanno ricattato Marrazzo per 50mila euri?

Grazie di esistere Marino Bartoletti

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On at 17:51

Essì! L'uomo più riciclato e riutilizzato come un panno sporco, lavato e non sempre asciugato (ma mai per questo lobotomizzato) di Raisport è tornato in onda. Per l'occasione era presente alla presentazione dell'edizione 2010 del Giro d'Italia e non ha certo mancato di lasciarci qualcuna tra le sue più famose perle. A parte che era seduto nella postazione di Claudia Mori, essendo la trasmissione girata nello Studio di X-Factor ed essendo Bartoletti eretto alla figura di giudice, ma questo è solo di contorno. Ebbene ad un certo punto il nostro eroe (si dice che sia pure onanista infatti) prende il microfono su richiesta del conduttore per esprimere un parere sulla tappa che prevede lo scollinamento sul Passo Gavia e dice: "Finalmente quest'anno l'atto d'amore da parte della direzione de Giro è stato siglato, l'anno scorso fu un vero e proprio coitus interruptus per via della tappa Cuneo Pinerolo. Grazie Zomegnan." Senza parole. Anzi una sì. Grazie

Soffia fredda la tremontana

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On at 11:37

Bah.. sarà ma ultimamente ci sono state due dichiarazioni molto poco discutibili da parte del governo che suonano come musica per le orecchie rispettivamente della sinistra ( Tremonti che dice che deve essere salvato e difeso il posto di lavoro fisso) e del mondo dell'imprenditoria (Berlusconi che dice che abolirà l'Irap). Ora, a parte che se approvassero entrambe, cosa assolutamente impossibile anche per una sola delle due, farebbero un successone sproporzionato, sta di fatto che c'è una frattura insanabile sulla linea che il governo stesso intende perseguire. Le parti sociali e parte dell'opposizione accoglierebbero benissero la posizione tremontiana, peccato che però per la Confindustria il nucleo centrale del mondo lavorativo del 21esimo secolo si deve basare sulla flessibilità, quindi sull'esatto contrario di ciò che sostiene il superministro titolare del Tesoro. Dal canto suo proprio la Confindustria e la magigor parte del governo, con in capo il premier, vorrebbe screditare la posizione di Giulione nostro rilanciando sull'Irap. Oh, va detto che l'Irap è scandaloso che esista praticamente solo in Italia mentre nel resto d'Europa è stata abolita, ma allora perchè nessuno mai la toglie? Saran mica tutti rinco******i da non vedere nell'Irap uno dei mali che frena la crescita delle PMI italiane e dell'economia in generale. Comunque è tutto semplice. Togliere l'Irap comporterebbe una diminuzione di entrate nelle casse dello Stato di circa 40 miliardi l'anno, come scrive oggi Ricolfi su La Stampa, cifre assolutamente insostenibili per qualsiasi governo e di cui non è possibile fare a meno a maggior ragione in un periodo di così grande recessione.
La morale è che la presa di posizione del premier lascia il tempo che trova e serve solo a screditare Giulione, visto che alla fine nè l'idea tremontiana del posto fisso nè l'idea berlusconiana dell'abolizione dell'Irap mai passeranno (almeno a breve).

Gli spagnoli succhiano meno di una volta

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On venerdì 23 ottobre 2009 at 11:49

Conti in rosso pesante per Mr. Chuck e famiglia. Essì, la concorrenza è sempore più agguerrita sugli "elementi da succhiare" e probabilmente gli spagnoli "chupan" meno di quanto facessero un tempo. L'anno scorso conti chiusi in rosso di quasi 6 mln di eurelli e per tentare di superare la crisi i soci hanno dovuto iniettare quasi 150 mln! Va bene la famosa crisi dei 50anni che è un grande classico per l'industria docliaria, però i dolci spagnoli se devono rimboccà le maniche, altrimenti chewingum e mashmellow li soppianteranno.

La febbre da primaria

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On giovedì 22 ottobre 2009 at 14:11

E' ufficiale, dopo l'aviaria è partita la febbre per la 'primaria'. Ovviamente la sindrome è diffusissima nel Partito Democratico, dove i tre prodi (termine non casuale) si stanno contendendo la battaglia finale. Ora è partito il valzer delle diverse mozioni per pubblicizzare le personalità importanti nella società che si sono già impegnate a firmare per una o per l'altra mozione.
Vedi Bersani, che ha sganciato la Littizzetto, vedi Franceschini, che ha sganciato Vincenzo Cerami, Boosta dei Subsonica e nientepocodimenoche l'eclettico Roberto Ciufoli (sì proprio lui, il comico della Premiata Ditta). Mentre per Marino, cha solo il difetto di dire cose condivisibili e soprattutto chiare, soprattutto in merito a posizioni laiche e sulla questione morale, sono scesi in campo Pippone Civati e Ichino. Peccato che questi valori sian considerati poco nella politica di oggi (soprattutto da intellettuali del carico di Roberto Ciufoli). Peccato perchè alla fine prenderà meno del 10%.

Ue ue cà nissciun è fess

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On at 11:41

Abbastanza imbarazzante l'episodio di cronaca circolato ieri dal comune di Tradate, laddove il sindaco avrebbe rimproverato una vigilessa, la quale si sarebbe macchiata della grave colpa di aver risposto al telefono in accento marcatamente terrone. E ne consegue missiva al comandante della polizia locale affinchè abbia maggiore attenzione nella scelta di chi risponde al telefono. Ma a che pro? Deve esserci selezione territoriale nei dipendenti pubblici? Il dialetto è diventato un "vantaggio da curriculum"? Ma se uno parlava in dialetto lombardo che avrebbe detto? Tra l'altro soltanto la scorsa estate il sindaco aveva emesso anche una circolare che obbligava i dipendenti ad indossare un abbigliamento più consono al ruolo che ricoprono. Insomma tutti in grembiulino e tutti polentoni.

Sport e libertà: Maccabi Haifa

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On mercoledì 21 ottobre 2009 at 19:18

Finalmente un caso positivo di cronaca sportiva proveniente dalla caldissima area medio-orientale teatro di sempre attuali conflitti politico-religiosi tra israeliani e palestinesi.

Ebbene s'ha da sapere, sebbene con ritardo e me ne scusso, la portata di un fatto storico per la tv di Al Jazeera, la quale ha finalmente fatto il grande passo trasmettendo per la prima volta un match calcistico di una squadra israeliana, in occasione della prima sfida di Champions League tra il Maccabi ed il Bayern Monaco. Che questo sia un esempio di apertura mi pare chiaro, anche se le frange islamiche più integraliste continuano a minacciare la tv, già in passato rea secondo loro di aver intervistato politici e militari israeliani. Speriamo che questo gesto in un paese come Israele dove calcisticamente esiste solo la cultura dell'odio e non del tifo e dove capita che un giocatore non venga convocato in nazionale solo perchè non ha rispettato il Giorno dell'Espiazione (Yom kippur, nella religione ebraica), apra la strada per una maggiore convivenza. Forse uno sforzo politico comune per accrescere pian piano la tolleranza e l'integrazione in questo paese non solo garantirebbe un nobel per la Pace (senza ricorrere per forza ad inviare 15000 soldati in più in afghanistan; verrebbe da dire ossignur) ma forse un primo passo verso una convivenza un pò meno incivile.

Arriverà da noi sto Google Voice?

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On at 17:12

Google è entrato pesantemente nel mercato delle compagnie telefoniche degli USA. Google Voice è attivo da mesi negli USA e già gli altipiani di AT&T cominciano a tremare alla rivoluzionaria tecnologia lanciata dal gruppo di Eric Schmidt. Praticamente si tratta di un sistema che permette di creare un profilo google a ciascun utente che riceve un invito ad utilizzare tale programma. A tale profilo viene assegnato un numero google che fa da ponte nelle chiamate effettuate da telefono fisso o da telefono mobile verso altri fissi/mobili facendo in tale modo da centralino telefonico. Il tutto attualmente è aggratis in USA e permette anche di inviare sms a bassissimo costo e creare vere e proprie conference call, sempre aggratis. Ovviamente c'è un problema per il successo di Google: esso deve pagare le altre compagnie per inviare o per terminare le chiamate. Il problema è ovviamente come coprire tali costi per un servizio sostanzialmente gratuito. Piccoli abbonamenti mensili su chiamate illimitate o che altro? Sta di fatto che è assolutamente na figata, salvo piccoli problemi di copertura in alcune zone degli USA e speriamo non subisca troppi intoppi prima di arrivare anche in Italia.

Omonimia editoriale?

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On domenica 18 ottobre 2009 at 10:29

Non si capisce come mai sinceramente il tribunale abbia optato per il cambio di nome del quotidiano L'Altro. Eì vero che prima della sua discesa in campo esisteva già "L'altro quotidiano", un quotidiano che però esiste solo online e che riprende una parole del nome della testata di Sansonetti. Ora quei poveracci, che già vendevano poche copie, pur facendo un quotidiano (ovviamente a parer mio) sì di sinistra ma non di sinistra conservatrice,(quindi apprezzabile) ,si trovano costretti sul loro sito a chiedere ai lettori di sforzarsi a pigliare 2 copie e a consigliare loro un nuovo nome per la testata ("Gli Altri" è il nome provvisorio) nonchè a risarcire economicamente i colleghi dell'editoria. Insomma è stata data ragione all'avvocato Vaccarella, lo stesso di Berlusconi, a cui quelli de "L'altro quotidiano" si sono rivolti per la difesa. Ricordo un pò sarcasticamente come lo stesso Sansonetti era stato più volte tacciato di essere filoberlusconiano per la sua scarsa opposizione al premier nei salotti di Vespa, Matrix etc.. ma lasciam perdere. Piuttosto non si capisce come mai, ad esempio, il Fatto quotidiano non sia stato toccato alla sua uscita, pur esistendo già da due anni un quotidiano online Ilfatto.net, che viene anche distribuito cartacemente in quel di Molfetta. Ora, o a quelli de Ilfatto.net non gliene fotte nulla della presenza di questo nuovo quotidiano di grande successo, oppure ancora si attendono risvolti.

Ops signorina McCaine

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On sabato 17 ottobre 2009 at 14:34

Ma sì, chi di noi non sta guardando al libro di Andy Warhol dai?!
Poi non lamentiamoci se aumentano gli stupri, anche via etere. «Che ho fatto di male. Non sono apparsa in un video porno, non ho posato nuda su Playboy, e non ho fatto vedere i capezzoli». Queste le scuse dell'avvenente Meghan, non che 24enne e ben matura per sapere che se piazzi su un profilo pubblico certe foto poi finisci per scatenare:
a- l'ormone
b- l'opinione pubblica (per me saresti liberissima di farlo, però non dirmi che sei una ragazza innocente, psensierata, pudica, e amminchia..!)
c- i repubblicani
d- la binetti

La rivoluzione del calzino azzurro

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On venerdì 16 ottobre 2009 at 11:24



Imbarazzante questo servizio mandato in onda dal Gerry Scotti dei telegiornali italiani (Claudio Brachino). Anzi oserei dire inquietante. La simpatica troupe di Mattino 5 riprende ogni mossa del giudice Mesiano del mattino successivo alla sentenza sul lodo Mondadori che ha condannato Berlusconi a pagare circa 750 milioni di risarcimento a De Benedetti. Peccato per l'imbarazzante imparzialità del servizio, tant'è che la giornalista ad un certo punto dice: "ha fumato l'ennesima sigaretta.." e poi " indossa camicia, pantalone blu, mocassino bianco e calzino turchese.. di quelli che in tribunale non è proprio il caso di sfoggiare". E quindi la sentenza del Brachinotto: "Dalla stravaganza del personaggio e dalla promozione del CSM c’è qualcosa che non va". Ma siamo davvero a questo punto? A parte che pedinaggi simili sono veramente imbarazzanti.. per dimostrare cosa poi? E con che conclusioni? Cioè uno non può vestirsi in giro come minchia si vuole perchè rischia di essere tacciato come poco credibile, stravagante, etc.? Ma per favore..

Allora candidiamo anche Cicola e Cavriago

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On giovedì 15 ottobre 2009 at 13:29

Con tutto il rispetto per i paeselli citati nel titolo del post, la notizia sulla multipla candidatura alle olimpiadi del 2020 lascia alquanto esterrefatti. Ma io dico perchè lo sport italiano non unisce gli sforzi per presentare una sola candidatura, ma credibile?
Invece no. Dopo Roma, Palermo e Venezia ora si candida anche Bari, con buona pace della famiglia Cassano. Nell'improbabilissimo caso in cui Bari realmente si candidasse e vincesse speriamo almeno che Fascetti sostituisca Bagni come commentatore calcistico e, già che c'è, Franco Lauro al basket.

Di Paolini ne facciamo a meno volentieri

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On at 10:38

Qualcuno sta celebrando l'addio di Paolini alla tv come una grande mancanza per l'informazione libera e per in generale il moto di ribellione televisiva 'scassaminchia' che lui impersonificava. Emmò bbasta, sarà che è rimasto sconvolto per aver subito sodomia da un prete a 15 anni (lo scrisse lui sul suo sito), però costui era una presenza insopportabile che andava comunque fermata. Non tanto perchè sia coprofago, si dice lo siano anche Morandi e Lou Ferrigno ma chissà se è vero, ma solo che della sua faccia in tv ne avevamo piene le palle. I suoi modi di protestare erano ad hoc dargli fama e visibilità. saluti

La controriforma di Paola

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On mercoledì 14 ottobre 2009 at 19:39

Una sola immagine, che rende molto bene l'idea credo. Un pò più di responsabilità e credo che il prossimo segretario del piddì ne debba prendere atto. Questo non deve essere più un argomento di fraintendimenti. Se la si pensa diversamente fuori dal partito.. alla libertà d'opinione ci si può appellare su altre diattribe. Per un partito di centrosinistra schierarsi pro la cancellazione di una legge contro l'omofobia vuol dire non solo non essere di centrosinistra ma anche essere fuori tempo massimo. Detto questo per me i diritti civili alle coppie di fatto e riconoscimenti del genere non dovrebbero essere il cavallo di battaglia solo di una certa parte politica, ma di tutta una società civile. Ma qui il discorso si fa troppo ampio, meglio lasciar perdere. Salutami Savonarola cara Paola

Dentista in quanto tale cercasi

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On martedì 13 ottobre 2009 at 18:48

Sarà che forse pure la mia dentista è una truffatrice? Non lo spero proprio ma leggendo la notizia riportata da tutti i giornali l'8 ottobre secondo cui in Italia in media uno studio odontoiatrico ogni 3 giorni viene chiuso dai NAS perchè gestito da imbroglioni, vien da pensare..
Forse allora è vero che si guadagna tanto? No perchè di solito mi vengono a dire che hanno grosse spese. Certo, peccato che arrivi a fine mese lautamente anche lavorando solo 2 giorni pieni a settimana. Figuramoci lavorando a tempo pieno. Poi ovvio che i truffaldini cercano il colpaccio.. Piatto ricco mi ci ficco!

Vecchietti in azione

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On lunedì 12 ottobre 2009 at 13:32

Ma io dico.. cosa salta in mente a Silvestro Stallone di fare il film più d'azione nella storia del cinema alla tenera età di 63 anni! Invece che fare il senatore a vita io dico..
Sarà, perchè la trama di The Expendables sarebbe di per sè interessante: " è incentrata sulle vicende di alcuni mercenari che accettano un ultimo incarico, rovesciare un dittatore del Sud America, che garantirebbe loro una pensione d'oro." Praticamente la versione trash di Bastardi senza gloria, in cui l'Hitler di turno è il dittatore sudamericano Garza e il Brad Pitt capo della banda di scatenati ammazzacrucchi è il buon Silvestro. Ovviamente il tutto non finisce qua. Basti pensare che ci saranno Michele Rourke commerciante d'armi, Bruce Willis, un cameo di Arnoldo Schwarzi (primo film in assoluto in cui recita con Silvestro), il simpaticissimo Jet Li, Dolph Lundgren (il buon Ivan Drago).
Inoltre per problemi di rancore col buon Silvestro hanno rinunciato in ordine: Steven Seagal, J.C. Van Damme, Kurt Russel, Jackie Chan.
Chuck Norris invece sembra abbia problemi: deve cagare dollari per permettere a Silvestro di girare l'ennesimo capitolo di Rambo. Sarebbe in conflitto d'interessi..

Silvio balla Aserejè

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On domenica 11 ottobre 2009 at 22:52

Ma io dico.. quando metti una sequenza fotografica come questa non puoi non intitolare l'articolo "Berlusconi balla Aserejè".
Si dice tra l'altro che nel balletto Silvio abbia dipinto un anonima sarda (Rosy Bindu) come più bella che intelligente. Con buona pace delle toghe rosse di Sassari.

Dai D'alema dì qualcosa di sinistra..

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On at 17:48


Trovo un pò imbarazzante la giustificazione di D'Alema, che purtroppo troppo poco spesso quando c'è da tirar fuori gli attributi manca di fare le scelte giuste. Cosa vorrebbe dire che non gli hanno spiegato bene l'importanza del voto? Ma lui è parlamentare o cosa? bah..

http://www.youtube.com/watch?v=kieOhVscMAw
Come scordarlo..
http://www.youtube.com/watch?v=0WBZE7nkvPo&feature=player_embedded

Bored to death

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On at 13:21

La nuovissia serie dell'HBO non mantiene tutte le sue promesse del titolo.
Infatti, guardandolo, mi sono divertito e per nulla annoiato a morte.
Dovrebbe essere una commedia, ma in realtà è assolutamente superficiale. Sembra quasi di vedere un prequel dei film di Woody Allen, col personaggio che fa le sue battute calato perfettamente nella realtà newyorkese di Manhattan.
Trama:
Jonathan Ames è uno scrittore che non riesce a continuare la scrittura del secondo libro e che sembra sull'orlo di una crisi quando viene scaricato dalla sua fidanzata perché non vuole smettere di farsi di mariujana e di vino bianco. Cerca pertanto rimedio a questa apatia iscrivendosi al celebre Craigslist (un sito di annunci gratuiti online) in cui si vende come un detective privato senza licenza specializzato nella ricerca di persone scomparse.
E quindi in ogni puntata che Jonathan verrà travolto in rocambolesche peripezie alla ricerca del tizio scomparso.

Che dire.. a me piace moltissimo sia per la sua ironia alleniana sia per il genere in sè, forse un misto tra noir, commedia e che altro. Da segnalare la presenza costante dell'amico di Jonathan, un simpaticissimo grande obeso Zach Galifianakis (già presente in Una notte da leoni) e, almeno per ora, il cameo di Jim Jarmusch nel terzo episodio andato in onda domenica scorsa negli USA.
A stasera per la quarta puntata.

Il progetto che non decolla

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On at 10:42


Dal risultato ieri dell'elezione di Angelo Bonelli alla segreteria del partito dei Verdi, emerge in maniera indissolubile come il progetto iniziale di Sinistra e Libertà sia stato vittima dei ricatti soprattutto di due partiti: Verdi e Socialisti. Spiace dirlo ma in tutte le occasioni buone (Assemblea programmatica del 3 luglio e Assemblea nazionale del 20 settembre a Bagnoli) per sancire la nascita di un nuovo Partito in cui confluissero vecchie anime e vecchi pensieri che appartenevano alla tradizione storica della sinistra italiana laggente puntava i piedi. Essì! Interessi di partito, poltroncine comode per i segretari e la mancanza di voglia di mettersi in gioco. Il tutto tra l'altro non ha fatto che rallentare il processo costituente di SeL, cui ad esempio hanno subito creduto Sinistra Democratica, e i movimenti facenti capo a Vendola e a Guidoni. Gli altri partiti cosa fanno invece? Nencini fa alleanza coi pensionati in Tuscolania, fa aggiungere la "I" al "PS" in modo da ricordare i fasti craxiani (il che ha suscitato + di una lacrima al sempre perscrutabile Bobo) e ribadisce in tutti i documenti ufficiali che a Bagnoli SeL ha sancito la sua natura federativa. Peccato che questa tesi sia stata sbertucciata proprio in quella sede, dove invece (Nencini dovrebbe leggersi i documenti) tutte le forze di SeL si sono impegnate a costruire il partito sin da dopo le europee del 2010. Tutti questi ricatti hanno portato ad esempio ad aggiungere "Libertà" (e per fortuna non più "ecologia", che sarebbe stato l'ultimo ricatto dei Verdi) all'originale nome "La Sinistra" e a non eleggere un portavoce ufficiale come da sacro crisma. Il processo è sempre più in salita, ma per tornare a dire qualcosa in politica uno sforzo di responsabilità va fatto. Quindi fuori subito chi tentenna e fuorvia solo decisioni, dentro solo chi vuole creare un soggetto politico nuovo e stabile per l'elettorato di sinistra.

La doppia ora

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On sabato 10 ottobre 2009 at 19:09



Film difficile da commentare. Direi che lascia abbastanza scioccato per certe strane pieghe che assume la trama che, per carità, alla fine permette al cerchio di chiudersi. Detto ciò è un noir-giallo-thriller che tanto per cambiare dimostra quanto sia bravo Filippone Timi (ma ormai non fa più notizia). Direi che è qualcosa di assolutamente originale nel panorama italiano e che consiglio di vedere!

Ritorno al blog

Pubblicato da Cappellaio | | Posted On at 14:23

Dopo la parentesi blog by windowslive durata ben 2 anni con alti e bassi, cui è succeduta una pausa di altri 2 anni all'incirca, decido oggi di tornare a gestire un blog. Se sarà una buona idea solo gli astrix e gli obelix lo sanno. Per il resto partiamo!