Sei come un juke box, juke box

Pubblicato da Cappellaio | Etichette: , , | Posted On domenica 26 settembre 2010 at 11:43

Quelli che La casa di Montecarlo deve occuparmi sempre la prima pagina dei giornali. Quelli che se voglio colpisco qualcuno per affondarlo quando mi fa comodo. Quelli che in culo a tutti i problemi di crisi del mondo del lavoro, dell'economia, dell'ambiente. Perchè Tulliani è Tulliani. E da Santa Lucia non arrivano sempre i doni sperati. Fuck off [grazie Cruel per la vignetta].

E' bello camminare in una valle Verde?

Pubblicato da Cappellaio | Etichette: , | Posted On venerdì 24 settembre 2010 at 22:09

Il Sole che ride non funziona più da noi ( a sinistra). Questa pare sia stata la risposta di Angelo Bonelli al ritorno sulla scena della politica cubana del Lider maximo. I nuovi ecologisti saranno trasversali. Non più a sinistra ma con chi è più sensibile alle tematiche ambientali, futuro energetico, etc. Come se si accorgessero solo ora che questi argomenti riguardano tutti e dovrebbero essere dei valori condivisi unilateralmente. Se i Verdi sono sempre stati a sinistra nella scena politica, mio caro Bonelli, è perchè a destra tutti si mostravano disinteressati a questi problemi (da notare il successo di Cohen Bendit in Francia) . Li consideravano assolutamente secondari proprio perchè dovevano essere privilegiate certe lobby energetiche, ad esempio. L'ecologia è sempre stato un patrimonio di tutti. E' la mercificazione politica, come quella che propone Bonelli, che la rende asservita ai trasformismi di un determinato partito che la rovinano. Almeno sia onesto. Chiami il nuovo gruppo dei Verdi il partito dei metereologi, o dei geologi (viste le illustre firme a suo sostegno)..

Profumo di euri

Pubblicato da Cappellaio | Etichette: | Posted On mercoledì 22 settembre 2010 at 21:11

Le grandi cifre nelle liquidazioni degli amministratori delegati dei grandi gruppi industriali italiani non sono di certo una novità. Basti pensare ad esempio alla liquidazione di circa 200 miliardi delle vecchie lire con cui Cesare Romiti dopo 20 anni fu congedato dalla guida strategica della Fiat.
Ecco, questa storia di Profumo e Unicredit appunto. Quest'uomo, stando alle voci che circolano si porterà a casa circa 40 milioni di euro come benservito. Ma che ha fatto di buono Profumo come dirigente bancario?
Unicredit con lui è diventato un gigante bancario, acquisendo oltre 100 banche italiane, e assumendo una dimensione internazionale grazie all'opa lanciata sulle banche tedesche e austriache controllate da HVB, su alcune banche croate e polacche. Fin qui sembrerebbe il profeta giunto al vertice della dirigenza bancaria per sanare l'immobilismo storico delle realtà italiane e ridare respiro agli azionisti. Peccato non sia così. Ma proprio per nulla. Innanzitutto le acquisizioni delle banche in quota HVB hanno poi rivelato un mondo sommerso pieno di merdaccia da speculazione, subprime, etc. Quindi poco lungimirante se non altro.
Guardate poi qui per vedere l'andamento del titolo in borsa. Picco raggiunto nel 2008 con 7,5 euro. Oggi siamo a 1,5 euro, ossia ben 4 volte di meno. E ciò non migliora se lo si confronta col dato del 2005, dove il titolo valeva comunque 4,5 euro.
Di fatto se lo misura sui 5 anni un fallimento, con utili tra l'altro in costante decrescita da 6 miliardi a 600 milioni di euro dal 2008 al 2010.
Come a dire che i grandi banchieri alla fine vengono comunque premiati indipendentemente dai loro successi/insuccessi. Cadono, perdono, ma si arricchiscono. Sempre e comunque. Bleah..

"Ma anche" in rima

Pubblicato da Cappellaio | Etichette: , | Posted On giovedì 16 settembre 2010 at 22:25

Quello che mi viene da dire quando leggo le uscite di Veltroni ormai non lo dico più. Provo sempre rammarico perchè era partito alla grande con la presentazione del PD formato lingotto. Poi si è intestardito con la storia dei 2 grandi partiti che dovevano spartirsi la torta in Italia per uccidere i partitini, l' abbandono delle alleanze, l'illusione dell'autoreggenza, etc. Partito alla grande nel senso che come carisma e come uso convincente della parola è assolutamente l'unico della vecchia guardia PD che può reggere il confronto con Berlusconi. Gli altri potranno magari essere gli astri nascenti Renzi e Civati, che non a caso stanno dando origine ad un nuovo correntone nel PD. A proposito di correntoni e di mozioni nuove sul campo della politica, dopo il documento Veltroni-Fioroni-Gentiloni, ora mi aspetto un controdocumento. Di grande spessor,e che magari coinvolga anche la maggioranza e l'Unione Europea. Che ne so. Magari un Bersani-Schifani-Tajani..

La sirena in Italia

Pubblicato da Cappellaio | Etichette: , , | Posted On lunedì 13 settembre 2010 at 21:04

Forse è arrivato finalmente il momento. Verrà sfatato il mito dell'incompatibilità dei punti Starbucks con le classiche caffetterie made in italy. Che è proprio una di quelle robe che ti han sempre fatto credere ma che te non ci hai mai creduto. Come l'esistenza di santa Lucia , dello yeti e del bosone di Higgs. Il buon ceo di Starbucks (tale Schultz) ha aspettato tanto forse perchè ignorava che ad un certo target italiano giovanile non gliene fotte nulla di spendere 3 euro per un cappuccino bevuto in un bicchierozzo di plastica. Perchè mi viene da dire che tra l'altro c'è già un'imitazione di Starbucks in Italia. Prendete il punto Arnold Coffee che c'è fuori dalla sede dell'Università diegli studi di Milano in via festa del Perdono e avrete un antipasto del successo che potrebbe riscontrare Starbucks posizionato in punti strategici di alcune città italiane, vedi Milano, Roma, Parma e Firenze su tutte. Sempre gremito nonostante i prezzi "fuori mercato". Più di 2 euro per un caffè che non è minimamente confrontabile con l'espresso italiano. Non me ne voglia brendona64..

Farsi del male

Pubblicato da Cappellaio | Etichette: , | Posted On giovedì 9 settembre 2010 at 22:26

Che stia cominciando a sputare il rospo? Che il groppo in gola cominci a pizzicare? Che la gobba cominci a lasciare i segni dell'età anche nella sua materia grigia?
Lui è sempre stato il re delle frasi mai dette, dei gesti mai fatti. Lui ha sempre tessuto i fili della vita di noi tutti. Ma noi non ce ne siamo mai accorti. Oppure non abbiamo mai voluto crederlo. Ora forse lui comincia a redimersi. Ma voi diffidate comunque. Oggi se l'è cercata Ambrosoli. Magari domani se l'è cercata Pecorelli. Dopodomani se l'è cercata Aldo Moro. E alla fine magari salta fuori che dietro l'assassinio di Giulio Cesare da parte del figlio Bruto c'era dietro ancora lui..

Notizie che dai notizie che trovi

Pubblicato da Cappellaio | Etichette: , , , , , | Posted On martedì 7 settembre 2010 at 22:21

Lasciatemi indignare. In un paese ormai zoppo e storpio di democrazia, nel giorno in cui un sindaco troppo schierato contro la corruzione e le incursioni mafiose viene ucciso da Cosa Nostra, tutta l'attenzione dell'opinione pubblica italiana viene rivolta a chi? A Mirabello ed al discorso di Fini. Politicamente importante sì, ma sbiadisce di fronte alla gravità dei fatti accaduti nel salernitano. Dove un eroe, l'ennesimo, il "sindaco pescatore", viene assassinato. Nota era la sua passione per la pesca e per il porto, i cui introiti venivano gestiti da una cooperativa per i servizi sociali e nota era la sua passione per i giovani della sua terra cui aveva dato lavoro garantendo una gestione veramente pubblica delle amministrazioni locali. Troppo ecologista (circa il 70% degli abitanti praticano la raccolta differenziata), troppo trasparente, troppo impegnato e schierato contro i poteri subdoli del mezzogiorno. Troopo poco soggetto da audience per un Mentana od un Minzolini qualunque per essere anteposto ai capricci di Fini e della maggioranza. Un pò come quando il giorno in cui il capo della polizia Di Gennaro venne incredibilmente assolto dalle accuse di essere il mandante dell'azione repressiva nella Diaz al g8 di Genova. Giorno in cui la notizia passò in sordina perchè tutti dovevano sporcarsi la bocca a dire la loro in merito alla bocciatura del lodo Alfano da parte della Corte Costituzionale (anche se oggi l'episodio è evidentemente assai più grave..)

Le ali della civiltà

Pubblicato da Cappellaio | Etichette: , , | Posted On at 20:53


I protagonisti di questa vicenda sono un italiano di trent'anni residente a Seriate, in provincia di Bergamo, e un cittadino ivoriano che viaggiava in scooter davanti alla sua auto. A un certo punto, mentre andava al lavoro a Zanica, l'italiano si è reso conto che dallo scooter erano caduti un portafoglio e un bel po' di banconote. Quasi mille euro - 920, per la precisione - che il giovane ha raccolto a una a una insieme con il portafoglio contenente il passaporto, la carta d'identità e altri documenti dell'immigrato.
Il passo successivo è stato la consegna di soldi e documenti ai carabinieri di Seriate. Che hanno contattato l'ivoriano, disperato per la somma persa, invitandolo a raggiungerli in caserma per restituirgli il tutto. "Lei è un signore", ha detto un carabiniere all'italiano - come riferisce il sito bergamonews.it - e l'ivoriano ha fatto il resto contattandolo per ringraziarlo di persona. (repubblica.it)

Mi spaventa davvero il fatto che l'informazione italiana arrivi a scrivere un articolo in merito ad un fatto così normale e civile. Non saremo davvero arrivati al punto che la cronaca di una situazione del genere faccia davvero notizia?!?! Probabilmente sì, sono io ad essere rimasto indietro. Perchè se questa cosa è degna della home di Repubblica.it vuol dire che davvero nel nostro belpaese l'inciviltà e l'intolleranza ormai la fanno da padrona. Tanto che se si verificano episodi di civiltà è un vero scandalo. La cultura del fregare il prossimo tipica del made in Italy forse si è presa un attimo di riposo. Una rarità di questi tempi. O forse devo aggiungerci il fatto che Bergamo, la Lega, etc. per contestualizzare meglio l'accaduto e per renderlo ancora più "notizia"?

Missing EA

Pubblicato da Cappellaio | Etichette: , , | Posted On lunedì 6 settembre 2010 at 17:08

Ve lo immaginate Bolt che fa i 100 metri per rincorrere un lancio di Liverani? No, per dire. Io me lo immagino stile Ajax dei bei tempi. Quando c'era George Finidi (grande stella anche della nazionale nigeriana) che dominava le ali. Come i fluidificanti vecchio stile. Come quel Babangida, compagno proprio di Finidi, che sceglievo sempre nelle prime edizioni di Pes per Playstation. Perchè correva come un ghepardo con le natiche ricoperte di tabasco. Quello era infatti uno dei pochi modi per vincere di sicuro i match. Comprare gente che correva più degli altri, anche se fondamentalmente scarsa. Bei tempi poi quelli in cui Ronaldo era chiamato N9 in Fifa 98 perchè anche l'immensa Ea Sports non poteva permettersi di pagare i diritti per diffondere il suo nome. Bei tempi sì. Ora invece se voglio creare Gattuso che corre come Bolt basta una piccola modifica. Che tristezza..

La diretta che non avRAI

Pubblicato da Cappellaio | Etichette: , | Posted On domenica 5 settembre 2010 at 11:24

Quei due fenomeni hanno stregato mamma Rai. Essì, perchè sullo scambio Pepe-Quagliarella chi di noi non si sarebbe sentito autorizzato a mandare in onda uno spot pubblicitario? Anche perchè la noia trasmessa dalle verdi praterie di Tallinn fino a quel momento poteva indurre sonnolenza anche ai giornalisti sul posto.
Sicuramente l'ha indotta ad Aldo Grasso, che è stato meno pungente e incendiario del solito nei suoi articoli.
Poi se Pirlo è bravo a trovare libero Cassano in mezzo all'aria, e Fantantonio è bravo a liberarsi delle marcature mica è colpa della troupe Rai. E' soprattutto colpa di Pirlo, che li ha fregati. Se uno sta giocando male una partita ed improvvisamente tira un calcio piazzato che te la risolve capite bene che è imprevedibile. Certo Pirlo è un campione e da lui te lo puoi aspettare. Ma provate a mettervi nei panni di Dossena al quale avevano appena comunicato l'ingaggio per la panchina della squadra campione d'Etiopia (il Saint George). Ogni minuto di reclame è buono per rispondere ai messaggi che ti arrivano sul cellulare. Quindi la Rai per me è giustificata.

Altrove

Pubblicato da Cappellaio | Etichette: , , | Posted On sabato 4 settembre 2010 at 13:11

Io questa storia di Morgan non l'ho capita benissimo. Accettare di andare da Vespa come ricatto per poter partecipare al festival di Sanremo. Al prezzo di fare outing e chiedere scusa (per cosa poi?) davanti a milioni di telespettatori. Tutto ciò non è degno del suo "alto" valore morale. L'inchiappettata era dietro l'angolo.
Poi, confessare l'accaduto dopo 6 mesi non lo capisco. Forse si sarà svegliato col piede destro, quello sbagliato. Sarà mica dovuto al fatto che da molti Vespa è stato indicato recentemente come il conduttore o responsabile al maschile per Sanremo 2011? No perchè il dubbio mi viene.. Magari la promessa gliela aveva strappata proprio per lo spettacolo del 2011. Prova a ricordartelo Marco, così magari dagospia può farne un servizio completo..